domenica 20 maggio 2012

Metti una sera, con Vitti, i KingHouse, tra Antani e Magliano Sabina, guest star Mastro Lindo...



Un famoso rumorista.
Birra.
Alessandro Vitti, autore Marvel e Bonelli.
Un vecchio col cappello. Tanto vecchio, cappello fantastico.
Poca gente ma buona, tra gli appassionati di fumetti.
Mastro Lindo.
Un treno, anzi due, un po' schizzinosi.
Red Dread.
I Kinghouse che suonano.

Inizia tutto ieri, sabato 19.
Alle ore 7 circa, un ignaro Alessandro Vitti, meglio noto come disegnatore di Brendon, ma anche dei Secret Warriors, ma anche di Capitan America, parte alla volta di Terni dalla Padania. Obiettivo: Antani Comics, per la presentazione del suo fumetto, Red Dread.
Per un... chiamiamolo... "disguido", il treno lo porta altrove.
Molto altrove.
Quindi, invece di arrivare alle 13,15 per gustarsi un buon pranzo umbro, fare il chilo davanti ad un ricco caffé dell'ottimo bar davanti all'Antani, guardare un po' di gnocca passare sul corso principale, il tutto insieme al buon vecchio Cerri, il caro Alessandro è costretto ad atterrare in quel di Terni quasi alle 16.
Un caffé a strozzo ("Tanto i clienti possono aspettare", gli dico) e si inizia.

In forma nonostante tutto, Alessandro snocciola citazioni da film, gioca coi fan accorsi.
Mai troppo numerosi, per carità! Ma d'altronde è una bella giornata, il mare chiama. C'è la festa della locale squadra di futbol appena promossa, c'è la primavera, lo spread. Ma c'è anche chi viene da Perugia, Orte, Rieti, e l'evento procede piacevolmente. Anche perché Vitti ormai è di casa, ed ha creato un bel feeling col pubblico: molti suoi ex studenti del Corso di Fumetto dello scorso anno se lo ricordano, eccome! E vengono ad acquistare il bel Red Dread che l'autore ha portato, insieme ad altre cosine.
Tra l'altro Vitti ci conferma che sarà a Narnia Fumetto 7, insieme allo scrittore Strukul, con un proprio stand, e durante la giornata fioccano idee per altri ospiti.
C'è -clamorosamente- anche qualche ternano all'incontro, diverse facce nuove (clienti non abitué degli incontri), e alla fine non è tanto male. Ormai bisogna anche accontentarsi...


Tra l'altro: il fumetto costa solo 6 euro sei, e gli sketch del disegnatore sono davvero belli.


Il pomeriggio si avvicina all'epilogo, e con l'autore si parte alla volta di Magliano Sabina, borgo vicino ad Orte, dove c'è la locale festa, con autoctoni in ghingheri, birra e cibo, e qualche ospite. Mica Vitti, eh! Ci sono i KingHouse che suonano, un comico rumorista, e diversi vecchi di interesse supercazzolesco. Tutta vita!

Ma, soprattutto, i KingHouse di Cerri & Co., che non sentiremo suonare (se non una classica Johnny B. Goode che fa sempre tanto "Ritorno al Futuro") causa spostamento dell'orario di inizio, ma coi quali condivideremo cena (a scrocco) e conoscenze interessanti. Il tutto condito da una presa di corrente sballata, faretti mancanti, faro che va e viene modello autovelox, e tanti piccoli dettagli che ci fanno apprezzare la seratona, in mezzo a granny di un certo livello (ludico, almeno!), sbandieratori e pubblico ululante per lo spettacolo del roboante Alberto Caiazza, idolo di mamme e bambini. E nonne.

Non dimentichiamo Mastro Lindo, muscoloso collega del buon Cerri, col quale si è parlato di bottiglie d'acqua a Bologna, folklore Pugliese, intrattenimento in Romania, zoologia ed amore tra gatti e topi.
Una frettolosa partenza, causa smarrimento del sottoscritto e dello spaventato Vitti nel borgo maglianese, con susseguente e successivo errore nell'uscita dalla superstrada (eh... presi dalla conversazione, col buon autore si lamentava, indovinate di cosa? Della distribuzione... strano, eh?), ci hanno comunque consentito di prendere un treno che non aveva più posti.

Il tutto ci ha portato a decidere che, d'ora in poi, la presenza di Alessandro Vitti e degli altri autori del Lateral Studio sarà garantita solo se organizzata in contemporanea con la "Settimana Maglianese".
E sarà invitata solo gente che ama i ratti, gatti inclusi.
Per il resto: non sapete cosa vi siete persi.

In tutto questo, speriamo di avere presto notizie del buon Vitti che, tra fan ultraottantenni, controllori di trenitalia, editor Marvel con le loro scadenze, e persino terremoto, è stato dato per disperso.

Gli abbiamo voluto bene...

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