mercoledì 31 ottobre 2012

LuccaFuori giorno 1: il viaggio allucinante...

QUI il prologo.
L'avevamo promesso, ed ecco il resoconto del viaggio allucinante di ieri, da Terni a Lucca.


Premessa: siamo sopravvissuti, il negozio è bello ed allestito, e vi aspettiamo in via San Girolamo, da domattina alle 8,30: PRIMA dell'apertura di Lucca Comics, e SENZA pagare gli esosi 15 euro di biglietto. E con molta più simpatia!

Dunque: partenza ore 9 circa, giri vari, tra cui caricare il gazebo per l'esterno del negozio, poi inizia il viaggio. Alle 10,30 circa siamo per strada.
Tutta una tirata -nessuna delle soste che faremo sarà volontaria- e, poco prima delle 12,10, il dramma.



Una digressione. Il viaggio era stato pesantissimo di già.
Il Comune di Lucca, che ci aveva già dato parere positivo per installare un gazebo a fianco del nostro negozio, ha scoperto l'esistenza di un cavillo che ci è stato confermato proprio mentre eravamo in viaggio. A nulla è servito scaricare la batteria del cellulare al telefono con la gentile addetta dell'ufficio preposto: il gazebo non ce lo davano, a meno che non avessimo presentato o una autorizzazione di Polizia Amministrativa, che avrebbe richiesto una settimana, o una licenza di commercio su suolo pubblico, che forse in un mesetto si poteva fare. Il bello è che, tutte queste cose, fino a poco prima, non ci erano mai state dette...
Quindi: buttati oltre 1200 euro tra nolo del gazebo, attrezzatura, scagnozzo addetto e piccole e grandi spese per allestirle, reso inutile circa un terzo del carico del furgone e gran parte del lavoro di pianificazione. Il tutto perché un ufficio non è stato in grado di fare il proprio lavoro.
Mah.


Con quell'incazzatura ancora fresca, il furgone inizia a sbandare paurosamente.
Culo, freddezza... culo, probabilmente.

Ma riusciamo ad accostare. La ruota posteriore sinistra è questa...



L'odissea dura quasi cinque ore. Include trasporto dell'ACI fino ad Arezzo, svariate ore di attesa dal gommista, che "ci fa il piacere" di cambiarci una gomma, ed un pranzo nel triste ristorante giapponese locale.

Alle 19 siamo a Lucca, di volata. 
Tre ore di lavoro, negozio allestito in gran parte, con una vetrina frantumata dal sottoscritto che ben definisce la giornata fortunata.

Ed un appartamento bellissimo, veramente degno di nota.



Che tutta questa sfiga sia dovuta all'anniversario degli Youngblood?
Soprattutto, perché festeggiarlo?



Domani si comincia: apertura ore 8,30!

martedì 30 ottobre 2012

LuccaFuori giorno -1: in partenza!

Riassunto delle puntate precedenti: siamo stati esclusi da Lucca Comics, per il secondo anno consecutivo, per questo ci siamo organizzati "fuori dai" Comics, con un negozio in proprio.




Ora, mentre voi siete ancora nel caldo delle vostre case, siamo in partenza per scaricare allestire, ed essere pronti già per domani, 31 ottobre, un giorno prima della manifestazione.
Da domani al 4 novembre, saremo a Lucca in via San Girolamo 30, a 20 metri dai padiglioni principali di Corso Garibaldi.
Giornalmente cercheremo di aggiornarvi, sia tramite questo blog, che sulla pagina FB del negozio, e sull'evento appositamente creato.

Per il resto lasciateci spendere due parole.
Questa manifestazione è il culmine di due anni di investimenti, due anni durante i quali abbiamo rinnovato completamente il nostro negozio online, che non sarà il più bello del mondo, ma è funzionale e completo: tutti gli albi ordinabili sono realmente disponibili (parliamo di 17500 titoli unici!), così come la gran parte del materiale che porteremo in fiera, tolte le offerte, è visualizzabile anche online, con relativo prezzo e condizioni di vendita.
E questo percorso, questi investimenti sia tecnologici che sugli allestimenti, sono un bel segnale in questo momento economicamente così difficile.

Altro investimento è quello nella collaborazione con il grande Pino Rinaldi.
Proprio in occasione di Lucca Fuori Dai Comics, l'autore ci ha concesso di stampare un portfolio con dieci stampe a tiratura limitatissima, che venderemo, con possibilità di autografo e disegno dello stesso Rinaldi, presso il nostro negozio lucchese.
Costo 20 euro.





Diteci in bocca al lupo, augurateci buon viaggio.
Da domani alle 10 circa, saremo pronti e "allestiti" in via San Girolamo 30, a Lucca.

A presto!


Ps: non ringrazio mai i singoli per paura di scordarmi qualcuno. Ma, stavolta devo rischiare. Grazie Cerri, ad Abart, a Edo e Valentino, a mr. Frisio, a coloro che mi hanno trovato il negozio, grazie a chi mi ha sostenuto, anche solo a parole. Grazie a Nicola Pesce, a Tunue, agli altri che mi hanno offerto materiale in conto vendita. Grazie a Bao, grazie a chi mi aspetta a casa lunedì, ed ha la pazienza di farlo tutti i lunedì dopo la fiera. E' stata dura, davvero dura, più difficile del solito carico e scarico, dei soliti allestimenti o degli ordini, molto. Ma stavolta ci siamo. Magari è l'ultima, ma ci siamo.
E questo è quello che conta.

domenica 28 ottobre 2012

Cento e non più cento...

In otto anni e mezzo, la nostra libreria ha organizzato cento eventi.
Principalmente presentazioni con autori.

Cosa è cambiato in tutti questi anni?
L'entusiasmo del pubblico, all'inizio tiepido, è cresciuto.
Si è creato un gruppo di appassionati decente, come numero, ed esaltante come passione: "appassionati" nel vero senso della parola, roba da farsi anche centinaia di km per venire a vedere l'autore famoso, quando non il Pinco Pallino esordiente, che disegnava (anche) per loro. Gente cui piaceva parlare di fumetto, discutere di autori e con gli autori, veder "produrre" un disegno.
Negli ultimi tre anni, però, da quando è "nata" l'ultima incarnazione di Antani Comics, il negozio extralarge (da 35 a 100 metri quadri!) ha visto un aumento del numero di eventi, ma non dei partecipanti. Ad un costante disinteresse degli autoctoni, evidentemente distratti dalla ricca vita culturale di Terni, si è aggiunto un calo generalizzato del pubblico. E dire che, proprio negli ultimi anni, abbiamo avuto sia delle star di eccezionale grandezza, da Lloyd a Breccia, da Reis a Gibbons, passando per Van Sciver, Braithwaite, che alcuni tra i più bravi autori italiani in circolazione.



Ecco qui un riepilogo.
Che, magari, per un autore si importante, ma che è in Italia un anno si ed un altro pure, spende in un qualche stand di Lucca Comics 50 o 60 euro solo per avere la possibilità di un disegno, ma che se viene in negozio, o a Narnia Fumetto, e trova Dave Gibbons, che non è presente nel Belpaese da quindici anni, storce il naso se deve cacciare una quarantina di euro di fumetti per avere la CERTEZZA dello sketch.
Questo ci porta alla decisione di ridurre il numero degli eventi.
A tutti coloro che ci hanno sempre seguito, un'appassionata posse di irriducibili, a tutti gli autori che hanno perso tempo (ed ore di lavoro), per la voglia di incontrare il loro pubblico, a chi ha viaggiato da fuori, anche solo una volta, per venirci a trovare, a chi ci ha in qualunque modo agevolato, il nostro GRAZIE.
Per chi vuole ricordare, ma anche per chi non lo sa, qualche (foto in ordine cronologico), tanto per rendere l'idea (mi scuso, ma di molti eventi non ho foto "decenti")...

2004: Elena De Grimani e Fabrizio Palmieri - Ade Capone, Arturo Lozzi, Ivan Cappiello, Dario Sansone e Ivan Vitolo - Max Brighel - Francesco Siena, Marco Rizzo, Daniele Tomasi - Federico Memola e Gianluca Cerritelli - 2005: Claudio Castellini - Francesco Vanagolli Marco Nicoli e Alessandro Bottero - Daniele Bigliardo e Gianluca Acciarino - Lorenzo Bartoli, Roberto Recchioni, Marco Farinelli, Walter Venturi e Riccardo Burchielli, Stefano Andreucci e Mauro Laurenti - Arturo Lozzi - 2006: Stefano Piccoli - Gabriele Dell'Otto - Andrea Di Vito e Laura Villari (con Giuseppe Guidi) - Luca Enoch - 2007: Cristiano Cucina e Werther Dell'Edera - Emanuele Di Dio - Arturo Lozzi - Free Comic Book Day con Marco Nicoli, Sabrina Ariganello e Alessia Pastorello - Carmine Di Giandomenico - Lucio Parrillo - Gabriele Dell'Otto - Werther Dell'Edera - Ausonia - Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali - Riccardo Burchielli - Michele Rubini- 2008: Maurizio Rosenzweig, Matteo Cremona, Federico Sfascia e Cristiano Grassi - BD Day con Giorgio Pontrelli, Paolo Fazzini ed Emilio Lecce - Paola Barbato e Bruno Brindisi - Federica Manfredi - Free Comic Book Day con Marco Nicoli, Luisa Rosati, Andrea Del Campo e Davide Emanueli - Roberto De Angelis - Mauro Cao e Lucio Perrimezzi - David Lloyd - 24h Italy Comics - Roberto "Freak" Antoni - Giorgio Pontrelli e Maurizio Di Vincenzo (con la partecipazione di EMILIANO MAMMUCARI) per i 5 anni del negozio - 2009: Carmine Di Giandomenico - Panini Impact: Giacomo Bevilacqua - Daw - Enzo Troiano - Giuseppe Di Bernardo - Giulia Sagramola - Free Comic Book Day con Pasquale Qualano, Barbara Ciardo, Marco Castiello - Marco Turini - Bd Day con Leomacs - Giuseppe Matteoni - Michele Petrucci e Andrea Laprovitera - Bryan Talbot - Ethan Van Sciver - Inaugurazione 3° sede del negozio con Francesco Biagini - Emanuela Lupacchino - 2010: Lorenzo Ruggiero e Pasquale Qualano - Andrea Del Campo - Riccardo Burchielli e Davide Gianfelice - Marco Santucci, Patrick Piazzalunga ed Arturo Lozzi - Stefano Casini - Marco Nizzoli - Dough Braitwaite - Lucio Parrillo - Ivan Reis - Manuel De Carli - Elena Casagrande e Federica Manfredi - Giandomenico D'Amoja - 2011: Alessio Fortunato - Andrea Del Campo, Fabrizio Galliccia e Luca Maresca - Mauro Laurenti - Salvatore Amedei - Arturo Lozzi - Sara Pichelli e David Messina - Gabriele Dell'Otto - Franco Urru e Fabio Mantovani - Tuono Pettinato, Niccolo Storai e Antonio "Sualzo" Vincenti - Matteo Cremona - Alessandro Vitti - Makkox - Maurizio Rosenzweig e Matteo Scalera - Giuseppe Di Bernardo e Fabrizio Galliccia - Gabriele Dell'Otto, Antonio Fuso, Giorgio Pontrelli, Werther Dell'Edera, Stefano Simeone - Gipi e Giacomo Monti - Massimiliano Frezzato - Silvia Ziche, Thunder Studio (con Luca Marrandino, Massimo Raimondo, Maurizio Nardiello, Giuseppe Di Pasca) - Emiliano Mammucari - 2012: Alessandro Bocci, Marco Santucci, Fabiano Ambu - Emiliano Pagani e Daniele Caluri - Alberto Ponticelli - Marco Checchetto - Alessandro Di Virgilio, Emilio Lecce ed Alessandro Chiarolla - Pino Rinaldi - Alessandro Vitti - David Lloyd - Enrique Breccia - Carmine Di Giandomenico - Emanuela Lupacchino - Dave Gibbons (e 100!) - Francesco Biagini.

Cosa è cambiato, dicevamo? Essenzialmente, il pubblico, che forse si è abituato a tutti questi eventi.
Insomma: disaffezione, impossibilità cronica di coprire i costi degli eventi; se pretendi di sostituire l'acquisto obbligatorio dell'albo dell'autore con qualcosa che avresti già preso, se ti rifiuti comunque di spendere qualcosa per avere un disegno, un pezzo unico, allora svilisci l'evento e rendi impossibile un qualsiasi rientro economico e, alla lunga, inutile la presenza degli autori.
Aggiungete al tutto la difficoltà, spesso, di star dietro ad autori che neanche si degnano di rispondere ad una mail, combattere con editori e distributori per poter vendere (!) il loro materiale e/o avere conti vendita o reso per il singolo evento. Il tutto unito ad un semplice conto personale: i circa venti incontri organizzati, uniti a una decina di fiere, portano ad una ventina i "sabati sera" liberi durante l'anno, e quindi alla difficoltà di frequentare amici e famiglia in quelle che sono serate libere uniche all'interno di una lunga settimana lavorativa.
Cosa da non sottovalutare quando calcoli "costi" e "benefici" di una attività.

Impegneremo altrove tutte le energie che ci costa questa attività, pensando anche al fatto che oltre il 90% degli autori che abbiamo ospitato, sono stati contattati da noi; il 100% è stato spesato da noi.
Il che significa nessun incentivo o aiuto, nella quasi totalità dei casi, da parte della distribuzione.
Anzi, spesso ci siamo ritrovati con dei veri e propri "bastoni tra le ruote", vista l'impossibilità di avere gli albi necessari per la presentazione, o di farli arrivare in tempo utile (poche volte siamo corsi dal corriere di sabato mattina...).

Persisteremo, non abbiamo intenzione di mollare.
Ma, da oggi, lo faremo in modo diverso.




Claudio Castellini

Gabriele Dell'Otto, nostro ospite ben quattro volte!

Luca Enoch

Carmine Di Giandomenico, nostro ospite ben tre volte

Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali, col poco, ma preparatissimo, pubblico di un giorno feriale...

Roberto De Angelis

David Lloyd

Roberto "Freak" Antoni degli Skiantos

Bryan Talbot

Stefano Casini

Doug Braithwaite

Ivan Reis

Sara Pichelli e David Messina

Makkox!

Non abbiamo foto decenti, ma questo articoletto dimostra che Gipi, insieme a Giacomo Monti, è stato da noi

Max Frezzato

Silvia Ziche

Alessandro Bocci, Fabiano Ambu e Marco Santucci (con Patrick Piazzalunga)

Emiliano Pagani e Daniele Caluri

Alberto Ponticelli

Pino Rinaldi

Stefano Andreucci "fronteggia" Enrique Breccia

Dave Gibbons


giovedì 25 ottobre 2012

Francesco Biagini da Antani Comics



Sabato 21 novembre 2009 accadeva un evento piccolo nelle logiche del funzionamento del multiverso, ma importante per le vite di alcuni: Antani Comics inaugurava la sua terza e, si spera, definitiva sede.
Ospite d'eccezione un autore, seppur giovane (in Italia sei tale fino a cinquant'anni, sessanta se fai politica), seppur perugino di elevata caratura: Francesco Biagini.
Dopo tre anni, torna a trovarci dopodomani, sabato 27 ottobre, per presentare la sua ultima fatica: per questo ci abbiamo fatto quattro (piacevoli) chiacchiere.

Da Dead Run (2009) a Elric (2012). Possibile che in Italia non abbiamo visto nient'altro di rilievo di tuo in questo periodo?
Possibile sì... purtroppo il mio potere decisionale in merito è davvero ridotto.

Parlaci un po' di Elric...
C'è poco da dire, a parte il fatto che è il personaggio che più in assoluto ho desiderato disegnare da quando ero adolescente. Chiunque non lo conosca e detesti gli stereotipi del fantasy, si faccia un regalo e legga i romanzi di Moorcock con protagonista Elric: dopo quasi 50 anni è ancora modernissimo e terrificante nel proprio pessimismo nichilista.

Ci sono stati dei problemi di stampa nell'edizione italiana. Come ti sei confrontato con Panini?
A seguito di alcune segnalazioni ricevute da conoscenti, ho subito contattato Panini; dopo un controllo mi hanno confermato che diverse copie presentano dei difetti di allineamento dei neri e mi hanno detto che per l'uscita del vol.2 (marzo) forse i problemi del vol.1 potrebbero essere risolti, vedremo... Per ora posso suggerire di controllare bene sfogliandolo con attenzione prima dell'acquisto.

Cosa vorresti fare "da grande"?
Domandona! In teoria, continuare a fare il fumettista ed illustratore, ma anche un ruolo da character/creature designer mi piacerebbe davvero!

Per me, e non solo, sei uno dei maggiori talenti della tua generazione: come ti spieghi il fatto che non lavori per una major?
Grazie della stima! (anche se nelle nuove generazioni ci sono autori davvero mostruosi, non solo nel talento ma anche nella professionalità). Per il discorso major, che dire... ogni volta che mi sono proposto la risposta è stata all'incirca "bello stile personale... ma non abbiamo nulla su cui poterlo impiegare"; infatti al momento ho quasi del tutto smesso di presentarmi ai vari portfolio review (tipo Marvel o simili): nel migliore dei casi potrebbero offrirmi qualche fill-in o simile ma difficilmente potrebbe trattarsi di qualcosa di continuativo (cosa che invece la Boom! finora continua ad offrirmi).

Parlavi prima di autori mostruosi nelle nuove leve: ci fai qualche nome di chi ti piace particolarmente?
Giusto per fare qualche nome, ho una stima incredibile per Matteo Scalera, Sara Pichelli, Elena Casagrande, Sean Murphy, Nate Bellegarde e molti altri... oltre al mio attuale idolo James Harren, per cui sto davvero impazzendo. Come dicevo, non è solo questione di bravura: quello che più mi spaventa è il fatto che a nemmeno 30 anni, molti di loro dimostrano una professionalità e maturità lavorativa che fino ad una decina di anni fa avevano solo veterani con una carriera pluridecennale sulle spalle. Non riesco nemmeno ad immaginare come potrebbero evolversi!

In Italia, cosa vorresti fare? Hai mai avuto richieste?
In Italia? Non saprei proprio dove indirizzarmi: per realtà come la Bonelli risulto una specie di alieno (nel tempo mi hanno proposto alcune prove, ma sono andate tutte naufragate soprattutto sul discorso stilistico) e di certo non sono sufficientemente "underground" per piacere in ambiti più artistico/autoriali. In diversi mi hanno proposto progetti e collaborazioni (ho sempre incontrato persone gentilissime, fortunatamente), ma purtroppo quasi sempre ci si ritrovava col grosso problema del (non o quasi) compenso, che segna la differenza tra lavoro e hobby. Fumetti a parte, ho potuto realizzare diverse cover (sono particolarmente orgoglioso di aver avuto la possibilità di realizzare quella per "Grant Morrison All Star" del dinamico trio Solinas-Peruzzi-Agozzino) e ho creato design ed artwork per i videogiochi online della Pervactive di Roma.

Cosa leggi, in questo momento?
Sto recuperando i volumi di X-Statix di Milligan-Allred, poi mi dedicherò all'Animal Man di Lemire-Foreman. Senza dimenticare il mio amato BPRD!




martedì 23 ottobre 2012

A Lucca, fuori dai comics



Qui (e link collegati) trovate i perché ed i percome l'organizzazione di Lucca Comics ci abbia fatti fuori dalla manifestazione, a partire dal 2011.

Ma non vogliamo ulteriormente parlarne. Non ora.
Quello che ci preme sottolineare è che... Antani Comics, a Lucca, ci sarà.
Ma... non a Lucca Comics: ci troverete a Lucca FUORI DAI Comics!


Non saremo solo noi: altri stanno iniziando ad organizzarsi per vari motivi. Perché lo stand gli sta stretto, o perché non gliel'hanno dato. Magari perché costa troppo, magari perché sono claustrofobici.


Quello che conta, è che, alla fine, dopo un lungo lavoro, il nostro negozio sarà degnamente rappresentato anche nel capoluogo toscano, proprio nell'anno in cui, senza bastoni tra le ruote, avremmo festeggiato le dieci partecipazioni alla manifestazione.


Per questo, dal 31 ottobre al 4 novembre compresi, dalle 9 alle 20, ci troverete in via San Girolamo 30.

Organizzati come non mai (dopo mesi di lavoro e preparazione), speriamo anche con qualche contributo importante (già PINO RINALDI ci ha dato la sua disponibilità), saremo lì per fare, semplicemente, il nostro lavoro. Come accade da quasi tredici anni, sia in negozio, che su internet, che alle quasi novanta manifestazioni cui abbiamo partecipato.

Via San Girolamo 30, Lucca.

Antani Comics, dal 31 ottobre e solo per cinque giorni, sarà ANCHE li.

QUI l'evento FB e QUI la pagina ufficiale di Antani Comics: le terremo aggiornate ora per ora, con foto, notizie ed amenità varie...





A tutti voi che ci siete stati vicini, e che magari vorreste aiutarci, chiediamo solo di pubblicizzare l'evento il più possibile. Questo è un GRANDE aiuto concreto che potrete darci, e non è assolutamente una cosa da poco.
Se siete editori, diamo la massima disponibilità ad esporre il vostro materiale.
Se siete autori, e vi va di incontrare il pubblico a pochi passi dai padiglioni della manifestazione, il nostro negozio è a vostra disposizione.

Abbiamo fatto tanto, di tutto, per esserci: ora speriamo anche nel vostro aiuto.
Perché... chi ha un perché per vivere, sopporta quasi ogni come.

Ci vediamo a Lucca. Ma fuori.

domenica 21 ottobre 2012

Alastor da il reso?


Qui abbiamo parlato di reso alcuni mesi fa.
Per quello che mi riguarda, lo ritenevo un "post definitivo", ma come spesso accade una idea tira un'altra, e ti ritrovi a non aver detto tutto quello che volevi.
Poi, le "novità" di questi ultimi giorni ti portano a ragionarci ancora sopra.
Ma andiamo con ordine.

Si dice che il reso non è possibile per via dei costi, che la distribuzione non lo reggerebbe, che le librerie  di varia hanno sconti molto più bassi. E che, in ogni caso, anche il loro sistema è in crisi.

Ma diciamo anche altre cose.
In primis: gli sconti di fumetterie e librerie sono simili. Molto.
Mediamente sono gli stessi.
E che, anche se ci fosse una differenza -e parliamo comunque di pochi punti percentuali- in favore delle prime, questi servono a compensare tutti i vantaggi che hanno le seconde? Parliamo di reso, ovvio, ma anche di una distribuzione che si basa sugli agenti, sui sovrasconti per periodi particolari, sulla disponibilità continua ed ininterrotta dei best seller, spese di spedizione ridotte, editori che fanno pubblicità vera, e tanti altri accorgimenti piccoli e grandi che fanno la differenza?

Tutto questo vale pochi punti di sconto?
In molti se lo chiedono.
In questo contesto, il distributore Alastor informa il pubblico (?) della possibilità di reso concessa alle fumetterie.

ALASTOR START THE REVOLUTION!

“Everybody has their story to tell.”
Alan Moore, V for Vendetta

Il nostro lavoro è vendere storie. Storie meravigliose fatte di parole e disegni che lasciano il segno.
Da quasi due decenni portiamo sui vostri scaffali, e nelle mani dei lettori, le migliori storie pubblicate dagli editori di tutto il mondo. Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo credendoci, impegnandoci, dando sempre il massimo in questo lungo percorso.
Ora è il momento di un nuovo passo importante, un segnale di cambiamento profondo rispetto al passato. È per questo motivo che siamo orgogliosi di annunciare che, primo in assoluto tra i distributori, Alastor ha dato il via a un sistema di reso totale sulla merce offerta ai rivenditori.
Un nuovo modo di intendere il rapporto commerciale: un gesto di fiducia sia verso i volumi dei nostri editori sia nei confronti di chi si impegna ogni giorno per venderli ai clienti.
I cataloghi di tre grandi editori sono già disponibili per voi: tutti i grandi manga di GOEN, le straordinarie storie di BAO PUBLISHING e gli eccezionali autori dell’etichetta COMMA 22.
Ed è solo l’inizio.

I nostri uffici commerciali sono a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni e le indicazioni utili. Vi aspettiamo!

Lo staff.


Qui un commento (condivisibilissimo) dell'amico Max.

Alcune precisazioni, visto che Alastor ha ritenuto di dover rendere pubblica la notizia.
Le condizioni del reso sono, a livello di scontistiche, penalizzanti per le fumetterie, rispetto a quelle della varia. Molto interessante è, invece, la parallela offerta di cambio merce totale, per i suddetti editori, che Alastor offre ai propri clienti alternativamente al reso, ma ad invariate condizioni commerciali (sconto). Ma gli editori sono pochi: perché, ad esempio, non è stata coinvolta la Lion, che in fin dei conti è un tutt'uno con Goen e... con la stessa Alastor? Comma 22, che non dava -ricordiamolo- neanche un reso piccolo con Meli (a differenza degli altri editori esclusivisti), pubblica pochissimo; Goen ha scarso appeal. Entrambi, sicuramente, non smuovono il mercato in maniera significativa, neanche se uniti a Bao, un editore sicuramente più attrezzato e diventato, in breve tempo, di riferimento per quantità e qualità di pubblicazioni e bontà del catalogo. Ma è ancora poco: che sia un inizio?
Oltretutto: il sistema: sarà affidabile? O potrà succedere come con Planeta De Agostini, che un anno fa bloccò il giocattolo, facendo la fine del maiale da Mac Donalds? In tal caso, certo, la scelta è stata dell'editore, ma il distributore, che si faceva garante del reso, non ha potuto nulla in proposito.
E le fumetterie ci hanno rimesso.

Quindi le domande restano, e sono due, in sintesi: il sistema è affidabile? Le realtà coinvolte potranno crescere di numero e qualità? Su queste due domande, si gioca il futuro del "sistema-Alastor", e sulla sua capacità di smuovere il mercato, viste altre iniziative del genere che, per quanto estemporanee, stanno facendo capire pure agli inamovibili distributori che, forse, è ora di voltar pagina.



NB: Ad onor del vero e per onestà intellettuale, Alastor è l'unico distributore che, da quattro o cinque anni, offre -annualmente- un cambio merce parziale sui suoi esclusivisti. Pur con diversi problemi e criticità, sono stati i soli a farlo in modo continuativo.

mercoledì 17 ottobre 2012

Distribuzione in fumetterie, ecco come (non) funziona



Questo post è dedicato a chi "Beh, dai, la distribuzione da fumetteria non funziona così male", come anche a chi "Eh, ma le librerie son messe male, eh!". E pure a chi "Ehi, perché non diventi mio cliente? Ti offro meno sconto e non aderisco alle tue richieste... perché non passi con noi? Daaaaai!".


Contatto un distributore da fumetteria.
-"Senti, ho questa situazione: me lo fai un conto vendita?".
-"Eh... vediamo...".
Entusiasmo zero. Eppure si tratta di vendere loro prodotti, non di raccogliere soldi per beneficenza...

Arriva la risposta: ok. Ma con minimo di acquisto: 60%.
Quindi: espongo tuoi prodotti, a spese mie, con spedizione di andata e ritorno a mio carico, con una buona probabilità di venderne gran parte: tu già lo fai a rischio zero, ma vuoi comunque affibbiarmene una parte. Una parte consistente.
Poteva essere una situazione alla pari (tu mettevi un po' di sbattimento, io tutti i costi e la logistica... effettivamente NON era alla pari!), invece tu provi comunque a guadagnarci.
No grazie.

Contattati due distributori "veri" (uguale: da libreria).
Entrambi reso totale, uno sconto uguale a quello da fumetteria, l'altro sovrasconto elevato.
Ripeto: reso totale.
E pagamento molto lungo.
E materiale molto più vario.

Poi diciamo ancora che la distribuzione da fumetteria funziona?

Mi ricorda un negoziante durante la scorsa Tiferno Comics.
Vedo che ha dei volumi ad un prezzo interessante, gli chiedo quanto mi farebbe per il blocco.
Lui: "Poco sconto... se te li do, poi cosa metto in negozio?"
Appunto.
Dai, che Lucca si avvicina.

sabato 13 ottobre 2012

La JPOP da il reso a Lucca



Marco Schiavone è sempre stato una mente eccelsa, se non per meriti suoi per demeriti della "concorrenza". Ora, a dimostrazione che per fare le cose "fatte bene" ci vuole poco, ma veramente poco, ecco questa news. Si, ok: l'aveva già fatto Star. Si, ok, poteva dirlo prima.

Ma, intanto, lo ha fatto.


J-POP @ LUCCA COMICS & GAMES 2012

Reso totale sulle novità manga presentate in fiera



Ciao,
per permettere ai nostri rivenditori di avvantaggiarsi della visibilità dei nostri lanci in occasione della più grande fiera di settore d'Italia, quest'anno le novità  più importanti di BD e JPOP ti saranno consegnate in contemporanea al Lucca Comics & Games, per un'uscita prevista il 2 novembre.Abbiamo inoltre deciso di fornirti un ulteriore strumento per accrescere l'esposizione delle novità: la possibilità di reso totale sui numeri 1 presentati a novembre.
Si tratta dei titoli:
Agrippa 1
Liar Game 1
Orange Road 1
Il Mondo di Ran 1


In proposito abbiamo fatto tre domande a Marco Schiavone:

-Perché questo tipo di reso? Vi siete accorti che la mancanza di quest'ultimo e le contemporanee anteprime lucchesi danneggiano i negozi?  
No, di questo abbiamo parlato a lungo. per quanto bene possa andare un nostro fumetto a Lucca, l'incidenza sulle vendite totali è comunque bassa, al massimo il 10% del primo lancio, chiaramente riparametrato in base alla geografia: ovviamente le fumetterie toscane possono sentire di più un evento simile, rispetto a quelle di Bolzano, per fare un esempio. La nostra iniziativa vuole soprattutto tranquillizzare i negozianti, dargli uno strumento per gestire quei casellanti "discoli" che a Lucca tradiscono i loro abbonamenti...

-Cambierà la vs politica verso le fumetterie? Introdurrete un reso "generico"?

Cambieremo qualcosa, prossimamente. Ma non è allo studio un reso generico. Come ci siamo già detti, non è che edicola e libreria di varia, grazie al reso, stiano vivendo tempi d'oro. Anzi, sono messe molto peggio delle fumetterie. Non credo personalmente che quello sia lo strumento salvifico del mercato.

-Che risultati mirate ad ottenere a livello di adesioni?

Per questi numeri uno? Non è una promozione tipo quella di Arago, vuol essere un servizio aggiuntivo al canale. Non mi stupirei se le adesioni risultassero molto più basse del previsto.


Una considerazione di fondo: questa promozione, unita ad una analoga fatta da Star Comics un paio di anni fa, è la dimostrazione che qualcuno, almeno, SA che esiste una incidenza (negativa) di Lucca Comics sulle vendite in fumetteria degli albi portati in anteprima... O quantomeno non ha il coraggio di negarlo.
Sull'argomento torneremo presto con un bell'Editori Creativi...

giovedì 11 ottobre 2012

Cos'è successo a Planeta de Agostini...?


... parafrasando una famosa storia di Superman?

Ne avevamo parlato a marzo, qui (nel post trovate i link anche ai precedenti articoli in merito).
Il catalogo Planeta è scomparso. Sparito.
Bloccato.
Chi ci guadagna? Al momento nessuno.
Chi ci perde? Tutti.
Soprattutto i negozianti, che rimangono con serie a metà, con best seller introvabili (Watchmen, Sandman per fare due nomi a caso...) e, soprattutto, con un reso -Planeta concedeva un cambio materiale semestrale in percentuale sugli acquisti fatti, e facendo gli ordini se ne teneva conto- bloccato e, ormai, svanito nel nulla.

Perché parlarne ora? Perché Lucca Comics è alle porte...
Visto che i licenziatari italiani della DC non sono nuovi a "sorprese" del genere (almeno due i precedenti che non esito a definire "illustri"), e visto che, chi rimarrebbe fregato da un evento del genere sarebbero le fumetterie (ovvio!) e tutti coloro (tanti) che a Lucca non ci vanno... insomma, meglio vigilare e sospettare prima, che fare la figura dei fessi. Magari il 5 novembre ci scuseremo, ma non mancano -come detto- i precedenti per essere quantomeno dubbiosi.

Chi vuol capire, capisca...


sabato 6 ottobre 2012

Chi promuove il fumetto?

Ovvero: una breve riflessione a margine di Tiferno Comics (oggi e domani)...




In passato, a proposito di promozione, abbiamo parlato della Lion e del New 52 in italia; qui, invece, sul blog dell'amico Stefano, si parla della del marketing legato all'iniziativa AVX negli USA.

In Italia il fumetto non viene "spinto" quasi in alcun modo.
Per promozione, intendo qualcosa che vada un po' oltre l'obiettivo di vendere il singolo prodotto: il Free Comic Book Day, cui gli editori non hanno mai creduto, ma che negli USA è un vero evento, il BD Day, spentosi dopo un paio di edizioni, il Comics Day, organizzato da Lucca Comics, tra le polemiche, e subito sparito.

Facevo questo ragionamento mentre partivo per Città di Castello, dove si festeggia il decimo anniversario di TIFERNO COMICS (fiera che abbiamo recensito anche lo scorso anno), e mi domandavo perché, se l'obiettivo di editori e distributori, quando partecipano alle manifestazioni, è (almeno ANCHE) quello di promuovere i propri prodotti, non si trova mai nessuno di loro alle mostre di medio/piccole dimensioni. Milano, Torino, Napoli, Roma sono belle piazze, ma anche città piene di fumetterie: a decine.
Ha senso andare a proporre prodotti che sono già presenti, o perlomeno in arrivo, ma le cui vendite vengono tolte ai negozi, che già svolgono -a fatica- tutta l'attività promozionale che possono presso la propria clientela?
Soprattutto considerando che né le fiere, né gli editori spingono i propri punti vendita.

Quando ho organizzato Fumetterni, fiera piccola a due passi dal mio negozio, in una città di poco più di centomila abitanti, ho risentito del calo delle vendite per tutto il mese. Figuriamoci in città molto più popolose, ma anche con decine di negozi, ed editori impegnati a portare più novità possibile.
Dicevo, quindi: non vale di più la promozione fatta a Città di Castello, in una regione con sole tre fumetterie? O Lanciano, o Teramo, in regioni (REGIONI, non città) che contano meno di una decina di librerie specializzate?

In proposito, ho sempre apprezzato l'onestà di W.R., distributore di scatole e buste per fumetti: vende al pubblico allo stesso prezzo consigliato ai negozi che rifornisce, senza mettersi in concorrenza con gli stessi. Anzi: sia sul sito che alle fiere cui partecipa (e ne fa TANTE, quasi TUTTE, visto che il loro scopo è anche quello di spingere il proprio prodotto), pubblicizza i negozi della zona in cui si svolge la manifestazione che si riforniscono direttamente da loro. Come a dire: hai comprato da me, ora il mio prodotto lo trovi qui; questo perché, il loro obiettivo, è fare distribuzione, non vendere direttamente.
Allo stesso livello, Grifo Edizioni e, in misura minore, Tunue, che girano anche per le realtà più piccole per farsi conoscere. In proposito, qui abbiamo intervistato il titolare di Grifo, Mauro Paganelli, una leggenda delle fiere italiane.

In tutto questo, resta l'incredibile impegno delle librerie specializzate sul territorio (di competenza e non solo, visto che le fumetterie sono le uniche, insieme ai privati a fare le fiere piccole): un lavoro unico che, sicuramente, darà frutti nel medio e lungo periodo, frutti che magari verranno raccolti da altri.

Resta l'amaro in bocca perché, alle fiere, sugli allegati editoriali e in tutte le altre iniziative promozionali,  il lavoro di "spinta" del settore librario fatto da editori e, soprattutto, distributori/grossisti, è praticamente nullo, tranne sporadiche eccezioni...

martedì 2 ottobre 2012

Le 7 cose che non vorresti mai vedere a Romics...

(E in nessun'altra fiera del fumetto e dintorni)





Settima posizione: I tizi che... hai un tavolo fuori con FUMETTI a 1 euro, e vicino a te ci sono RAMEN, PORCHETTA a XL e... vanno in giro a chiedere: "A chi pago questi fumetti?"...

Sesta posizione: il vicino di stand che è Marco Marcello Lupoi in incognito...


Quinta posizione: il ladro beccato con le pive nel sacco. E non solo le pive...
Una parentesi. Sentendo negli ultimi anni anche molti altri espositori, siamo tutti d'accordo: nessuna fiera è piena di ladri come Romics. Assolutamente. Furti organizzati, furti casuali.... gente che ti guarda ed aspetta che ti distrai. Fortunatamente, qualcuno, ogni tanto viene beccato...

Quarta posizione: gli annunci dell'organizzazione.
Si svariava dalle burle, ai cuori solitari, passando per "è stato trovato". I pochi seri erano quasi incomprensibili (ma prendere uno che parla ITALIANO, no, eh?), quelli "scherzosi" erano comprensibili solo dallo staff e, alla lunga, stufavano.
Un atteggiamento da gita di terza media...

Terza posizione: volumi Magic Press venduti (da tempo) al 50% di sconto. Perché?
Che senso ha fare sconti DA DISTRIBUTORE su materiale valido e vendibilissimo? Perché l'editore non indaga?

Seconda posizione: il porchettaro ciccione che urla tutto il giorno "Paniniiii... Porchettaaaaaa..."
Da antologia.




Prima posizione: i cosplayers che vanno a protestare, piccati, in direzione, perché abbiamo messo un cartello "insultante": "Per favore, le foto fatevele ALTROVE, non davanti al nostro stand"...


E ricordate, da Antani Comics, la simpatia è GRATIS! E non solo a Romics!



Detto questo, "solita" Romics, fiera che da anni gioca in serie A, senza che si sappia il perché.
Un anno migliora in alcune cose (ad esempio, quest'anno allestimenti assolutamente più belli ed interessanti), ma altre le ignora proprio (ospiti all'altezza). Tanti, tantissimi cosplayer, che meritano il loro spazio, ma troppo poco fumetto.
E incassi in calo, visto che gli espositori aumentano di anno in anno...