lunedì 26 maggio 2014

E-Heroes: intervista a Enrico Martini (Cyrano Comics)

E-Heroes – L'Alba dei Super-Villains (Comics Factory - n°19) di AA.VV.20x29, brossurato, 220 pp, colori e b/n Euro 7.90ISBN: 9788897813231 - DISPONIBILE DA OGGI!
L'Europa non è gli Stati Uniti: qui non ci sono energumeni che sbandierano i loro poteri in tv. I super-eroi europei sono più guardinghi, riservati, solitari. Ma quando vengono chiamati in causa, quando una minaccia di proporzioni globali sembra minare il nostro futuro, quando i cattivi si dimostrano troppo per chiunque altro, gli eroi del nostro continente escono allo scoperto e non disdegnano di sporcarsi le mani.
Niente sentimentalismi, niente spettacolo. Loro non sono una squadra: sono E-Heroes!
Guarda il trailer di E-Heroes- L'alba dei Super-Villains.



Intervistiamo Enrico Martini, di Cyrano Comics.





Cos'è E-Heroes?
Alcuni anni fa le Edizioni Scudo lanciarono un bando di concorso per la realizzazione di una antologia di racconti con un tema singolare e decisamente impegnativo: i supereroi. Risposero alla convocazione tanti autori da formare un esercito di supereroi. Le loro storie sono state raccolte in un volumone di quattrocento pagine, corredato di illustrazioni e di “schede tecniche”, tanto care ai fan del genere. Il risultato è stato un affresco affascinante di personaggi provenienti da ogni angolo del Vecchio Continente: Inghilterra, Francia, Spagna, Svizzera e, naturalmente, Italia. Ma con una concentrazione tale di numeri zero, si poteva davvero evitare di sperare in una versione fumettistica dei più riusciti fra questi personaggi?
E-Heroes – L'Alba dei Super-Villains è quindi la prima vera avventura corale di questi eroi. Ma badate bene: non sono un gruppo. Chi sopravviverà a questa prova, poi tornerà ad agre per proprio conto, vivendo le proprie avventure a solo o come le ha sempre affrontate prima di questo evento straordinario.

Con tutto quello che viene pubblicato oggi, un buon motivo per leggerlo?
Perché è un fumetto vero, fatto da appassionati del genere. È una run completa, quindi senza problemi di premesse o di pezzi smarriti, realizzata come vorremmo che fossero fatte tutte le storie sui supereroi. Ci sono botte, c'è mistero, amicizia, botte, follia, tanti personaggi, tanti cattivi e ancora botte.

Ispirazioni? Riferimenti?
Ovviamente, c'è già stato chi ha puntato il dito sulla somiglianza di questo o quel personaggio con supereroi famosi. Inutile dire che Lanterna Verde, Superman, Batman e gli altri miti in calzamaglia non possono che essere un riferimento, ma le loro storie sono solo un punto di partenza, un bagaglio culturale che abbiamo sfruttato per cercare di creare qualcosa di nuovo, cercando che sia migliore, colmando le lacune e limando gli spigoli. Per il resto ci siamo divertiti molto a inserire un sacco di citazioni qui e là e sono curioso di vedere chi le coglierà.

Pensate di fare un seguito?
Se il volume avrà il giusto riscontro, Credo proprio di sì: il team che ha lavorato sul progetto è diventato davvero affiatato e c'è chi già scalpita per dare vita a una nuova avventura. Ma sappiamo anche che molti degli autori dei singoli personaggi, galvanizzati da questa iniziativa, hanno ripreso in mano le loro creature, e stanno preparando nuovi progetti. Vedremo quindi nuove avventure a solo di Arlecchino, Mole e di altri E-Heroes. E chissà che non diano luogo a crossover di altro genere!

Come avete lavorato su E-Heroes?
È stato un grande lavoro di squadra. Abbiamo prima selezionato dall'antologia edita da Scudo i personaggi che più ci intrigavano, segnando quali delle loro caratteristiche avremmo voluto far spiccare. Ci siamo quindi gettati sul soggetto, la cui realizzazione ha portato via diverse settimane, tra incontri e scambi di idee via mail), finché ci siamo resi conto che la storia stava crescendo e cambiando man mano che la realizzavamo. Il risultato finale è un mix ben diverso dall'idea iniziale ma che ci piace davvero, anche se sulla storia non posso sbilanciarmi per non spoilerare troppo.
Posso dire comunque che ogni episodio è disegnato da un disegnatore diverso, con uno stile diverso, ma abbiamo privilegiato un tratto il più possibile vicino agli standard de comics americani, per quanto i nostri autori abbiano influenze dallo stile comico, dal manga e del “bonelliano”. I ragazzi coinvolti nel progetto sono per la maggior parte di Cyrano Comics, ma ci sono anche membri di Crossover Studio, Damage Comix e la copertina è un piccolo capolavoro dei ragazzi di Mantis Studio.

E' la prima volta che fate un fumetto a tema supereroi?
No. Abbiamo già avuto una felice esperienza con Pigeon-man, che ha poi vinto il premio come miglior autoproduzione a Full Comics 2013. L'uomo piccione, il super eroe di Verona, non è il classico supertizio tutto muscoli che va in giro a rompere le ossa ai malfattori. È un tipo strambo, più simile a Rat-man che a Superman, per quanto gli intenti...no, neanche negli intenti, a dire il vero! Comunque vi posso anticipare che stiamo preparando il seguito delle avventure del bizzarro scagazzatore di criminali e vi assicuro che se ne vedranno di tutti i colori. Anzi, per essere precisi, stavolta sarà il fumetto a essere completamente a colori!

Che altri generi comprende il catalogo Cyrano Comics?
Un po' di tutto, a dire il vero. Andiamo dal manga “puro” di Noèin, tutto retini e poche parole, a quello “mash-up” di It's Fantastic, di cui stiamo ultimando il seguito. Con i vari numeri di Comics Factory cerchiamo di coprire di volta in volta un tema diverso: magia, zombie, tributi, film, ecc. Con Ibambini Inchiodati abbiamo affrontato tematiche sociali atipiche distanti dal normale pubblico mainstream e con Vicky – AcidoAcido abbiamo cercato di italianizzare il concetto shojo: ma non pensiate che sia un manga anche questo. Anzi, vi invito a leggere il terzo volume (di quattro) che è uscito proprio in questi giorni.

Ci fai i nomi degli autori coinvolti?
Oltre al sottoscritto, Enrico Martini, ci sono: Masaya Martina, Jacopo Bissoli, Davide Zuppini, Sogno Crepuscolare, Giancarlo Brun, Emiliano Fiumara, Elia Diliso, Valerio Bonandini, Raffaello Crepaldi, Luca De Felice, Massimiliano Loschiavo, Aldo Tocci. Poi considera che hanno collaborato anche altri per piccole cose: citerei il Mantis Studio per la copertina.


Grazie e in bocca al lupo!



Una tavola spettacolare tratta dall'albo

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