domenica 6 dicembre 2015

Dodici Anni da Fumetto #AntaniShopFa12

Cos'è questa pila di disegni? Ve lo dirò in fondo al post...

Quando hai un lavoro da dodici anni, quindici contando anche il periodo pre-negozio, un po' ti logori.
La passione, quella vera, quella per il lavoro che fai, non per il fumetto, ti porta a superare tanti momenti no.
Ma lavorare al pubblico logora.
Lavorare in un settore difficile, dove "professionalità" e "collaborazione", per non parlare del "rispetto del lavoro altrui", sono concetti difficili, ti porta spesso ad aver voglia di gettare la spugna.


So che queste parole attireranno commenti e polemiche: ma il libraio "a fumetti" è lasciato solo da tutto il sistema, che non lo tutela affatto ma che, anzi, cerca continuamente di metterlo da parte. Sia vendendo direttamente - fiere, siti degli editori, spesso con sconti fuorilegge - sia cercando altri canali di distribuzione, come edicole e librerie, ai quali fare condizioni più favorevoli (sconti e/o reso), nonostante abbiano dimostrato spesso e volentieri, di non assorbire in modo incondizionato, come le fumetterie, quasi tutti i prodotti editoriali...

Dicevo: questo lavoro logora. Due anni fa ragionavo sulla possibilità di chiudere.
C'erano difficoltà di ogni tipo, dai conti da pagare che non finivano mai, alle tasse, sempre da anticipare.
Non c'era più la leggerezza dei primi tempi.

Poi il vento è girato, e quanto seminato ha cominciato a germogliare.
E lo spirito "da combattente" del sottoscritto, ha ripreso vigore.
Ma due anni fa, mi sentivo come Apollo Creed, giunto all'ultimo round.



Ma a lui è andata peggio: ieri abbiamo festeggiato i dodici anni del negozio, su quasi sedici di attività complessiva.
E' una festa che sento particolarmente, e sono stato felice di trascorrerla con due degli uomini, di questo settore, che stimo di più: Carmine Di Giandomenico e Giuseppe Palumbo.
Il fatto che siano pure artisti di primo piano, è un dettaglio, se vogliamo...

Ma si tratta di due uomini di notevole spessore: Carmine - che per me è un carissimo amico - è l'autore più umile e disponibile che conosca, capace di farsi in quattro per aiutare le persone cui è legato.
E' la quinta volta che lo ospitiamo, settima se consideriamo anche Narnia Fumetto...

Giuseppe Palumbo, invece, è il classico tipo che sa tirare fuori il meglio da ogni situazione: frequentandolo, ho imparato che ha sempre una battuta arguta, una buona parola, o un sorriso, in qualsiasi momento la vita glielo chieda.

Il fatto che siano anche autori eccezionali, oltre che tra i miei quattro o cinque preferiti da prima di fare questo lavoro, è un altro discorso.

Examen vs Ramarro: disegno di oltre un metro quadrato
realizzato dai due autori... Ci volevano i muscoli di Valentino per reggerlo!

E la loro bravura, e quindi il loro nome, hanno fatto centro.
Nell'ambito di una continua crescita di pubblico presente agli eventi in negozio (quasi centoquaranta presentazioni... non male come investimento!) possiamo dire che ieri si è fatto il botto: una cinquantina di disegni effettuati dai due autori, per circa ottanta, tra libri e periodici, venduti.
Una grossa adesione, sia in negozio che online: solo all'apertura c'erano oltre trenta persone ad aspettare!

Ghost Rider by Giuseppe Palumbo

Dell'evento - pensate - si è accorta anche la carta stampata: Il Messaggero ha pubblicato un articolo e mandato una giornalista con fotografo al seguito per intervistare i due!

Un evento riuscitissimo, per festeggiare degnamente dodici anni, che solo due anni fa sembravano lontanissimi.

Il ristorante Lillero, luogo di ritrovo ufficiale di Antani Comics
ed eccellenza ternana ed italiana. Dico davvero...

Ringraziare il pubblico presente, fisicamente o tramite acquisti online, è doveroso.
Ed è - permettetemi di dirlo - veramente un piacere vedere la crescita di eventi del genere, che una decina di anni fa quasi nessuno organizzava, e che spesso ancora oggi incontrano difficoltà: tra qualche settimana pubblicheremo anche un report degli albi venduti durante le presentazioni del 2015, e sarà una bella sorpresa!

Un secondo ringraziamento va anche a chi aiuta a reggere la baracca: LA vera colonna del negozio, ovvero il buon Valentino, in continua crescita, il buon Frisio, capro espiatorio di eccezione, e la coppia Anne/Federico, che da un continuo supporto, pratico e morale.

Ma una parola in particolare la voglio spendere sugli autori.
Come già detto: persone meravigliose. Mai stanche, mai sazie di disegnare per i propri fan, e di stare con loro.

Di Giandomenico si è portato in albergo una decina di disegni da fare, per chi era rimasto escluso in negozio.
Era molto stanco, e gli ho chiaramente detto - era mezzanotte passata al momento del rientro - di farli a casa e spedirmeli senza fretta, se non ce la faceva subito... Ma li ha fatti durante la notte. Tutti.
E, assolutamente non richiesto, mi ha lasciato un regalo, il disegno che vedete all'inizio di questo post.

Spesso è capitato che un autore non riuscisse ad accontentare tutti, durante l'evento: talvolta mi hanno promesso di inviarli in seguito (e spesso c'era di mezzo anche il mio!), cosa che non si è MAI verificata, se non in due o tre eccezioni.
E in tutti quei casi, sono dovuto stare a sentire i clienti che si sono sentiti defraudati di qualcosa.
Una o due volte, un autore si è portato un paio di disegni da finire in albergo, ma credo che in questo caso Carmine abbia passato gran parte della notte a lavorare su quelle dediche per i propri fan.

E, con tutta la stanchezza della giornata, del viaggio e dei vari impegni lavorativi, pensare che abbia lasciato quel bellissimo omaggio, relativo ad un personaggio per il quale condividiamo la passione (insieme a quella per Rocky...), mi ha commosso.

Uno dei più bei regali che abbia mai ricevuto: grazie, Carmine, mi sento di dirtelo pubblicamente.

Nessun commento:

Posta un commento