domenica 27 dicembre 2015

Fumettomania Factory: una mediateca del fumetto (intervista)

Ci è giunta una richiesta di collaborazione e diffusione di informazioni su una interessante iniziativa: Fumettomania Factory sta creando una mediateca del fumetto.

Abbiamo intervistato Mario Benenati, che ne è il principale fautore.

Leggete e, se vi va, aiutateci a spargere la voce...



Cos'è Fumettomania Factory?

E' un'associazione culturale fondata nel 1991, a supporto della fanzine omonima, con sede in Sicilia, esattamente a Barcellona Pozzo di Gotto una città in provincia di Messina. Era l'epoca delle riviste a fumetti, dei primi manga pubblicati in Italia e della fanzine. C'erano decine e decine di fanzine, molte erano dedicate ai fumetti di supereroi, ai fumetti Bonelli, alcune erano contenitori di storie a fumetti di esordienti ed il Salone del Fumetto di Lucca che si svolgeva al Palazzetto dello Sport e per tutti i fanzinari era il massimo della visibilità.
Nel 2012, abbiamo riorganizzato l'associazione, puntando sui progetti da realizzare nelle scuole della nostra città, e nella valorizzazione degli autori di fumetti siciliani. Nel 2013 abbiamo intrapreso il lungo progetto umanitario “Sulla stessa barca - il fumetto incontra i popoli in fuga”, le cui mostre itineranti (con 55 opere di fumettisti esposte ed i vendita), hanno girato l'Italia con 14 mostre in 18 mesi. Il progetto si è concluso lo scorso 28 novembre 2015 con 27 opere vendute e con 3500 euro raccolti e destinati ad Ai.Bi (associazione amici dei bambini) che serviranno per finanziare il “Navigation point”, un internet point messo a disposizione dei migranti, che potranno così restare in contatto con le proprie famiglie in Africa. Il servizio, che nel primo anno avrà un costo di mille euro, sarà avviato da Ai.Bi. all’interno del salone della chiesa madre di Lampedusa.



Dopo un lungo progetto, qual'è stato “Sulla stessa barca”, come è nata questa tua nuova idea?

In ventiquattro anni non abbiamo mai avuto una vera e propria sede!
Per molti anni abbiamo utilizzato una stanza a casa dei miei genitori, sia per riunirci, sia come archivio del nostro materiale, che nel frattempo cresceva. Le varie amministrazioni che si sono susseguite in questi 24 anni, inoltre, non hanno predisposto degli spazi per le associazioni che non avessero una sede. Oggi a fronte dei nostri progetti, dei giovanissimi soci che sono iscritti all'associazione e di tutto il materiale che abbiamo in archivio, compressi scaffalature e pannelli espositivi di nostra proprietà, la necessità di avere uno spazio tutto nostro è diventata vitale.
In primavera abbiamo deciso, dunque, di sviluppare un progetto ambizioso ed articolato: una Mediateca del Fumetto per la nostra città. Geograficamente, siamo a metà strada da due festival di fumetti siciliani (Etna Comics e Palermo Comic Convention), e possiamo creare un polo culturale che abbia il fumetto come protagonista. Noi ci vogliamo provare!
E ci siamo dati una prima scadenza: il 14 maggio 2016, proprio in concomitanza la ricorrenza dei nostri primi 25 anni di esistenzaSe il progetto va in porto saremo la dodicesima struttura di questo tipo in Italia (fonte Annuario del fumetto 2015), la prima in Sicilia.


Perché Mediateca e non Biblioteca?

Mediateca del Fumetto, perché questi locali (che utilizzeremo in affitto), non devono solo accogliere 11.000 fumetti, cioè il materiale già disponibile nell’archivio dell’Associazione (una buona parte del quale di proprietà del sottoscritto Socio Fondatore), che sarà opportunamente catalogato e le donazioni che in questi primi mesi ci sono state, da parte di privati, di editori e di altre Associazioni. Annessa alla Biblioteca, infatti, vorremmo ci fosse un altro locale dove sistemare 4 dei nostri pannelli espositivi, per piccole mostre permanenti di tavole originali, di stampe, schizzi, riproduzioni, pubblicazioni, testi di sceneggiature originali e riprodotte, e produzioni derivate; un locale da dedicare a Seminari e Conferenze, ad incontri con Autori di fumetti, Workshop e Corsi di fumetto.
Tale zona sarà destinata anche allo studio e promozione, anzitutto, del fumetto italiano con la presentazione di opere a fumetti, comprese quelle messe a disposizione da Collezionisti per brevi periodi.
La Mediateca dovrebbe avere, inizialmente, una superfice minima di 70,00-80,00 mq




Come pensate di attivare la Mediateca?

L'attivazione della Mediateca è solo la terza fase del progetto.
Nella prima FASE abbiamo lavorato sulla promozione del progetto, con brochure, raccolta di fumetti) da aggiungere a quelli già posseduti dall'associazione; con l'apertura una pagina sul social network Facebook (che al momento conta quasi 500 fans), e con la costante condivisione del progetto su pagine FB e su profili di autori, associazioni, gruppo di altre città della provincia di Messina; con l'invio di circa 500 email a soggetti privati, ad enti, associazioni, editori, allo scopo di promuovere il progetto, con un 18-20% di adesioni.
Nella seconda fase stiamo ancora lavorando sulla promozione del progetto, puntando sull'acquisizione di patrocinio da parte di Enti pubblici locali e nazionali, e di partner, anch'essi nazionali e locali, con la definizione di una locandina da far girare nel nostra città e nei comuni limitrofi, per arrivare fine febbraio 2016 alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela con un bacino di utenza molto vasto, che ci potrebbe permettere di raggiungere la cifra di 12.500 euro. Tale cifra, al netto dei premi e delle spese vive per il c.f., ci permetterà di attivare la terza fase del progetto: cioè pagare un anno di affitto ed acquistare la mobilia minima necessaria per aprire ed iniziare l'attività della Mediateca.
Tempi tecnici permettendo potremmo essere attivi già maggio altrimenti apriremo ad ottobre 2016 e festeggeremo nel modo migliore i 25 anni di vita dell'associazione culturale Fumettomania Factory.


Ed una volta aperta la Mediateca come pensate di mantenerla?
Con immense donazioni di tanti benefattori!
Ovviamente sto scherzando, gli eventi, ed il pubblico che utilizzerà la struttura (con una piccola quota) dovrà essere la prima fonte economica per proseguire l'attività. Attiveremo delle collaborazioni con altri Enti bibliotecari ed associazioni culturali nazionali, con la Scuola del Fumetto di Palermo, per realizzare attività che ci permetteranno di accogliere nuovi e tanti utenti.

Poi ci sarebbe una quarta fase, del progetto che riguarderà l'individuazione di bandi regionali, nazionali ed europei, per mezzo di alcune figure professionali che collaborano con la nostra associazione, in modo da poter proseguire il progetto nel tempo.

Allora... in bocca al lupo!


Per saperne di piu:
-la pagina ufficiale su Facebook;
-il blog di Fumettomania.

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