mercoledì 18 maggio 2016

Vendere i propri fumetti: una storia


Abbiamo parlato e riparlato di come vendere i propri fumetti ad un negozio.
Con una premessa: prima provate a farlo direttamente al pubblico, almeno vi rendete conto che quei "300 euro di valutazione" che avete visto su eBay, sono solo il prezzo che un venditore prova a strappare al pubblico, non quello finale di vendita. E che, magari, se tentate voi con un'asta online, incassate 17,81 euro, incluse commissioni, rotture di scatole e tanti tanti "extra".

Insomma, se entrate nell'ottica di provare a vendere i vostri fumetti ad un negozio, prima leggetevi quanto sopra: sicuramente - perdonate la spocchia - vi saranno utili.


Ricevo una mail, ieri:

Vorrei vendere 220 Topolini, dal numero XX al numero XX, esclusi i numeri XX.  Inoltre vorrei includere nella lista i numeri XX.
 
Per capirci: tutta roba di qualche anno fa, né così vecchi da essere rari e richiesti, né così recenti da essere appetibili...

Le condizioni non sono ottime, ma neanche pessime: in alcuni qualche piccolo strappo sulla copertina, in altri i cruciverba già svolti. I numeri XX (meno di 10, nota) non sono mai stati scartati (per chi ha l'abbonamento li mandano con una pellicola di plastica; forse farò un piccolo taglietto per togliere il talloncino con il nome e l'indirizzo). Se volete delle foto basta chiedere. 
In base ai dati di wikipedia (segue link, nota) il prezzo preciso a cui li ho acquistati è €502,80. Non ho mai venduto dei fumetti quindi non so ben orientarmi sul prezzo, ma pensavo di proporveli intorno ai 200€. Se sto esagerando non esitate a dirmelo, perché come ho già detto non me ne intendo. Spero mi prendiate in considerazione.



Definire "non pessimo" un albo che ha "solo" dei piccoli strappi, in copertina poi, e "solo" i cruciverba fatti, è cosa fuori dal mondo, e denota una totale mancanza di obiettività.
Si tratta, infatti, di fumetti danneggiati e con segni di penna, il che li rende vendibili solo ad un lettore occasionale...

Prezzo: parlare di prezzo di copertina, per Topolino, è impossibile.
I primi numeri, hanno un valore dall'importante al discreto: fino a verso il 500/600, sono vendibili a prezzi superiori all'euro a pezzo. Poi, si passa a un euro, scendendo mano a mano che si va avanti.
Ed è normale: oggi, Topolino, vende molto, ma molto, meno che in passato. Per cui, esistono decine di migliaia di albi in più, di quante siano le richieste, per cui:
-o hai copie perfette, e punti magari a venderle ad un collezionista, e si parla comunque al massimo di un euro a pezzo;
-oppure hai albi "da battaglia", e speri di darli via a 50 centesimi, se non meno.

Indovinate quale caso era questo?

Questa persona, ha in mano un valore di venti-trenta euro, e prova a vendere a 200.
Qualcuno storcerà il naso, chiedendosi come può un semplice lettore essere così informato da saperlo.

Ma qui sono due le valutazioni da fare: la prima, è che - come detto - non puoi definire "non pessimi" degli albi con strappi e scritte. Non puoi, perché altrimenti significa che non hai chiari alcuni concetti, come quello di "ottimo", "buono" e "pessimo".

E non puoi, parimenti, provare a vendere a poco meno di metà prezzo qualcosa di usato.
Significa che tu pensi che, un rivenditore, o non debba guadagnarci, o possa vendere a prezzo intero - o poco meno - e quindi come nuovi, oggetti che sono EVIDENTEMENTE usati e in pessima condizione.

E, per finire, se ti rispondo dandoti una valutazione ed una spiegazione, abbi almeno la cortesia non dico di dirmi grazie, ma quantomeno di informarmi che non sei interessato...

Nessun commento:

Posta un commento