lunedì 4 dicembre 2017

TRE idee stupide e banali per una promozione "giusta"

Presuntuosamente, oltre quattro anni fa, avevo scritto un post serio e circostanziato, in cui proponevo a editori e distributori ben sette idee per realizzare una promozione "giusta".

In sintesi, eccole:

0-PREMESSA ESSENZIALE: la promo deve spingere materiale VALIDO e che esca coi TEMPI GIUSTI. 
1-Quando promuovi un albo, come editore/distributore, devi rinunciare a qualcosa.Ovvero: scontare il prezzo di cover, oppure spendere per fare una promozione. Offrire sovrasconti, rischiare un reso. 
2-L'obiettivo non è far si non che POCHI negozi abbiano TANTE copie dell'albo, ma che TUTTI i negozi provino ed espongano il materiale della promo. 
3-Quantità minime richieste parametrizzate alle vendite. 
4-Prezzo promozionale. 
5-Materiale pubblicitario: poster, volantini, segnalibri, spille, adesivi: e deve arrivare tutto ALMENO un paio di settimane prima dei fumetti.
6-Reso decente ed indifferenziato e pagamento a 90 giorni. 
7-Semplicità.

Ma, come detto, ero giovine e presuntuoso.
E pensavo di cambiare il mondo.

Poi, col tempo, l'età e la saggezza, ho ridotto le pretese: le idee sono diventate tre.



E sono molto semplici ed economiche.


Eccole:

1-Stampa una locandina.
Fai una promozione? Vuoi mandare almeno un paio di locandine ai (circa) cento negozi che (mediamente) aderiscono? Vuoi fare in modo che un'attività che spende centinaia o migliaia di euro per seguirti in una tua idea, caro editore, possano avvisare i clienti che c'è questa iniziativa?
Pensa: se fai un paio di locandine, tutti quelli che entrano in un negozio di fumetti potrebbero vederle e, visto che tu produci fumetti, forse è il caso che metti al lavoro il tuo grafico e gli fai realizzare una bella locandina da stampare.
Diciamo che ne vuoi produrre trecento? Grafica compresa, preventivo richiesto online come chiunque può fare in due minuti, 334 euro più IVA.

2-Hai una grafica già pronta? Girala al negozio!
Risparmierai gran parte degli scarsi costi pubblicitari che sostieni, caro editore.
Pensa: se è vero che la locandina devi realizzarla tu, non il negozio, e per mille motivi (uniformità grafica, possibilità di fare un lavoro migliore, visto che tu hai un grafico "tuo", e considerando che il risultato pubblicizza un TUO prodotto... devo continuare?), ti ci vorrà poco lavoro in più per far avere ai negozi i file per spargere la voce su newsletter, forum (esistono ancora?), siti e social...
Il tutto senza praticamente aggravio di costi!

3-Offrimi qualcosa, convincimi!
L'editore sta promuovendo un suo prodotto: è lui che deve convincere la fumetteria ad acquistarlo.
Chi produce rischia di suo: ma chi compra e rivende rischia su tutto quello che ha, ogni giorno.
Sailor Moon, Free Comic Book Day Panini Comics, Boruto, Platinum EndJustice League Day... solo per citare alcuni recenti "lanci" da parte degli editori. Ce ne è uno che di per se è apparso convincente?
Quantità troppo alte, uscita troppo a ridosso di Lucca Comics, nessun reso, se non sulla metà delle copie del secondo volume se ordini almeno dieci volte quelle che ti servono del primo... Niente di niente che mi convinca. Certo: anticipo di qualche giorno, nome del tuo negozio con un font alto due millimetri in un catalogo con cento o duecento colleghi. Magari una stampa omaggio che nessuno neanche ti chiede.
Dove vedo che l'editore rischia insieme a me, se non mi offre nulla?


Non parliamo, poi, di pubblicità, aspetto fondamentale che sembra diventato meno di un accessorio... E' solo una mia impressione, o quasi tutti gli editori hanno tirato i loro piccoli remi a bordo delle loro grandi barche? Il Free Comic Book Day della Panini di quest'anno ed il Justice League Day della Lion sono stati di una piattezza unica: a parte i clienti cui ho pubblicizzato io l'evento, non ho visto un interesse diffuso, come magari accadeva in passato. Nessuno sapeva, nessuno è venuto apposta: Panini non ha realizzato neanche una locandina da inviare ai negozi, Lion le ha mandate il giorno prima...

Significherà pure qualcosa...

Nessun commento:

Posta un commento